UNA PICCOLO CAMINO DAL SAPORE ANTICO.
L’obiettivo di questo progetto è stato quello di portare alla luce il duplice aspetto che possiede il camino: esso è, da un lato, un oggetto funzionale che segue regole ferree – una vera e propria ‘macchina mangia-fuoco’, tant’è che gli inglesi lo chiamano ”fire place” (luogo del fuoco) -, e dall’altro un oggetto rappresentativo, capace di diventare elemento accentratore intorno al quale gira l’intera vita quotidiana della casa.
Il camino è stato interpretato in diversi modi lungo la sua storia. Storia che ha visto, in funzione delle esigenze e della mentalità corrente del tempo, dare maggiore spazio all’aspetto funzionale (il semplice focolare di tradizione rurale, ma anche il camino-stufa tipico dei paesi nordici), oppure a quello rappresentativo (i camini settecenteschi di Giovan Battista Piranesi sono la punta più alta di questa tendenza).
Alla fine di questa analisi, abbiamo tentato un lavoro di sintesi, cercando un equilibrio tra i due aspetti qui esposti. Volendo evidenziare, attraverso l’iscrizione dell’espressione latina ”Tempus Fugit”, un’altro significato del camino, che si può facilmente riscontrare raccogliendosi con i propri cari, davanti alla sua bocca: il suo forte valore simbolico.
pier giuseppe fedele architetto (Diritti riservati)
Schizzo 1) Il camino, interpretato come ‘stufa’.
Schizzo 2) Il camino, interpretato come focolare.
Schizzo 3) Il camino, nella sintesi dei suoi tre aspetti: funzionale, rappresentativo e simbolico.
Foto 4) Il camino realizzato.
Foto 5) L’iscrizione latina sulla trabeazione della bocca del camino.